DataCite

DataCite è un’organizzazione internazionale senza fini di lucro che mira a migliorare la citazione dei dati al fine di:

  • stabilire un accesso più facile ai dati di ricerca su Internet
  • accrescere l’accettazione dei dati della ricerca come contributi legittimi e concreti al curriculum scolastico
  • supportare l’archiviazione dei dati che consentirà di verificare e ri-finalizzare i risultati per studi futuri. [1]

Sfondo

Nell’agosto del 2009 è stato pubblicato un documento che illustrava un approccio per un’agenzia di registrazione globale per i dati di ricerca. [2] DataCite è stata successivamente fondata a Londra il 1 ° dicembre 2009 [3] da organizzazioni di 6 paesi: la British Library ; il centro di informazione tecnica della Danimarca (DTIC); la biblioteca TU Delft dai Paesi Bassi; l’ Istituto canadese per l’informazione scientifica e tecnica (NRC-CISTI) del Consiglio nazionale delle ricerche ; la California Digital Library (University of California Curation Center); [4] Purdue University (USA); [5] e la Biblioteca nazionale tedesca di scienza e tecnologia (TIB). [6]

Dopo la fondazione di DataCite, le principali biblioteche di ricerca e centri di informazione si sono incontrati per la prima convention ufficiale dei membri a Parigi il 5 febbraio 2010. L’inclusione di altri cinque membri è stata approvata nell’ufficio dell’International Council for Science (ICSU): Australian National Servizio dati (ANDS); [7] Deutsche Zentralbibliothek für Medizin (ZB MED); GESIS – Leibniz-Institut für Sozialwissenschaften; Istituto francese per l’informazione scientifica e tecnica (INIST); [8] e Eidgenössische Technische Hochschule (ETH) Zürich.

Tecnico

I mezzi principali per stabilire un accesso più facile ai dati di ricerca sono i membri di DataCite che assegnano identificatori persistenti, come gli identificatori di oggetti digitali (DOI), ai set di dati. Sebbene attualmente faccia leva sull’infrastruttura DOI ben consolidata, DataCite adotta un approccio aperto agli identificatori e considera altri sistemi e servizi che aiutano a perseguire i propri obiettivi. [9]

Il formato consigliato da DataCite per una citazione di dati è:

  • Creatore (PublicationYear): Title. Editore. Identifier

O

  • Creatore (PublicationYear): Title. Versione. Editore. ResourceType. Identifier

DataCite consiglia che i nomi DOI vengano visualizzati come URL permanenti collegabili. [10]

Gli strumenti di terze parti consentono la migrazione di contenuti da e verso altri servizi come ODIN, per ORCID [11]

Membri

  • Australia:
    • Australian National Data Service – ANDS
  • Canada:
    • Consiglio Nazionale delle Ricerche Canada – NRC-CNRC
  • Cina:
    • Istituto di genomica di Pechino – BGI
  • Danimarca:
    • Centro informazioni tecniche della Danimarca (biblioteca DTU)
  • Estonia:
    • Università di Tartu (/ UT)
  • Francia:
    • Institut de l’information scientifique et technique – INIST-CNRS
  • Germania:
    • Biblioteca nazionale tedesca di economia – ZBW
    • Biblioteca nazionale tedesca di medicina – ZB MED
    • Biblioteca nazionale tedesca di scienza e tecnologia – TIB
    • Istituto Leibniz per le scienze sociali – GESIS
    • Biblioteca statale e universitaria di Göttingen – SUB
    • Gesellschaft für wissenschaftliche Datenverarbeitung mbH Göttingen – GWDG
  • Ungheria:
    • Biblioteca e centro informazioni, Accademia delle scienze ungherese – MTA KIK
  • Internazionale:
    • ICSU World Data System – ICSU-WDS
  • Italia:
    • Conferenza dei Rettori delle Università Italiane – CRUI
  • Giappone:
    • Japan Link Center – JaLC
  • Olanda:
    • TU Delft Library
  • Norvegia:
    • BIBSYS
  • Repubblica di Corea:
    • Istituto coreano di scienza e tecnologia Informazioni – KISTI
  • Sud Africa:
    • Rete di osservazione ambientale sudafricana – SAEON
  • Svezia:
    • Servizio nazionale svedese di dati – SND
  • Svizzera:
    • CERN – Organizzazione europea per la ricerca nucleare
    • Istituto Federale Svizzero di Tecnologia Zurigo – ETH
  • Tailandia:
    • Consiglio nazionale delle ricerche della Thailandia – NRCT
  • Regno Unito:
    • The British Library – BL
    • Centro di cura digitale
  • Stati Uniti:
    • California Digital Library – CDL
    • Ufficio di informazioni scientifiche e tecniche, Dipartimento per l’energia degli Stati Uniti – OSTI
    • Biblioteche della Purdue University – PUL
    • Consorzio interuniversitario per la ricerca politica e sociale – ICPSR
    • Biblioteca dell’Università di Harvard
    • Istituto di ingegneria elettrica ed elettronica – IEEE

Altri partner

Nell’aprile 2017, DataCite è stato uno dei partner fondatori dell’Iniziativa per le citazioni aperte . [12]

Riferimenti

  1. Salta su^ “Cos’è DataCite?” . DataCite . Estratto il 17 marzo 2014 .
  2. Salta su^ “Approccio per un’agenzia di registrazione globale congiunta per i dati di ricerca”. doi : 10.3233 / ISU-2009-0595 .
  3. Salta su^ Neumann, Janna; Brase, Jan (20 luglio 2014). “Nomi DataCite e DOI per dati di ricerca”. Journal of Computer-Aided Molecular Design . 28 (10): 1035-1041. doi : 10.1007 / s10822-014-9776-5 .
  4. Salta in alto^ “L’Università della California diventa membro fondatore di Datacite” . Archiviato dall’originale in data 2014-05-05 . Estratto 2014-05-05 .
  5. Salta su^ “Le librerie di Purdue diventano membri fondatori di Datacite” . Estratto il 2010-04-15 .
  6. Salta su^ “TIB diventa membro fondatore di Datacite” . Estratto il 2010-04-15 .
  7. Salta su^ “ANDS si unisce a Datacite” . Estratto il 2010-04-15 .
  8. Salta su^ “Inist join Datacite consortium” . Archiviato dell’originale il 2010-03-09 . Estratto il 2010-04-15 .
  9. Salta su^ “Che cosa facciamo?” . DataCite. Archiviato dall’originale il 17 marzo 2014 . Estratto il 17 marzo 2014 .
  10. Salta su^ “Perché citare i dati?” . DataCite . Estratto il 17 marzo 2014 .
  11. Salta su^ Thorisson, Gudmundur (2013-05-13). “Nuovo strumento di citazione dei dati integrato da ORCID” . Progetto ODIN . Estratto il 7 maggio 2014 .
  12. Salta su^ “Premi” . Iniziativa per le citazioni aperte. 6 aprile 2017 . Estratto il 6 aprile 2017 .